Il settore produttivo delle stufe, offre una grandissima quantità di varianti e modelli utili in più e diverse circostanze. Nella fattispecie, in base alla propria casa o al tipo di uso si debba fare del riscaldamento, è di certo preferibile un tipo anziché un altro di stufa. Ma giusto per capire, quali sono le stufe a combustibile liquido? In cosa differiscono dagli altri prodotti presenti sul mercato?
Le stufe a combustibile liquido, sono stufe estremamente versatili nell’utilizzo che di esse si può fare. Alcune non hanno bisogno di energia elettrica per l’accensione, quindi risultano indicate in quei contesti ove manca corrente o dove, per esigenze di urgenza, bisogna scaldare un ambiente medio-piccolo in un modo o nell’altro. Se si dovesse acquistare una stufa a combustibile liquido, quale sarebbe meglio scegliere? Quali sono i prezzi di mercato?
Nella nostra guida odierna, vi parleremo più nel dettaglio, di quelle che sono le caratteristiche delle stufe a combustibile liquido, come differenziarle e perché orientarsi su un modello specifico e non su un altro. Se anche voi siete interessati all’acquisto di una stufa a combustibile liquido e desiderate saperne di più prima della scelta, non perdetevi info e dettagli super utili!
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Stufe a combustibile liquido. Quale scegliere?
Le stufe a combustibile liquido, possono di certo variare leggermente per ciò che riguarda il design, la forma e la struttura in sé. Tuttavia, conservano il principio di funzionamento, che prevede l’alimentazione mediante l’uso di un combustibile altamente infiammabile. Quali sono questi noti combustibili liquidi? Parliamo nella fattispecie di:
- Kerosene.
- Isoparaffina.
- Petrolio.
- Bioetanolo.
Quest’ultimo, ovvero il bioetanolo, è il combustibile che ultimamente si è reso più apprezzato di tutti. Questo perché risulta particolarmente raffinato, il che in termini di qualità, lo avvantaggia a discapito degli altri.
Come funziona una stufa a combustibile liquido?
Ma veniamo ora all’aspetto più pratico. Dopo aver chiarito quali sono i combustibili liquidi in grado di alimentare a dovere una stufa che ne prevede l’uso, ecco giunto il momento di comprendere i principi di funzionamento della maggior parte dei modelli di tale tipologia.
Ogni stufa, per funzionare, deve necessariamente avere un serbatoio, che avrà lo scopo di contenere il combustibile liquido e di un cosiddetto bruciatore a doppia camera di combustione. Volendo individuare i modelli più nello specifico, possiamo dire che di stufe a combustibile liquido, ne esistono due tipologie:
- Con stoppino.
- Elettroniche.
Qual è la differenza tra le due? Semplice! La presenza di un termostato, presente nei modelli elettronici, che regolano lo spegnimento automatico non appena la temperatura desiderata viene raggiunta. Viceversa, quelle munite di stoppino, richiedono un lavoro manuale con una relativa autonomia che non andrà oltre le 24 ore.
Quando scegliere di acquistare una stufa a combustibile liquido?
Così come vale per i modelli di stufe portatili a gas, anche queste sono per lo più preferite per aumentare o migliorare la resa termica ottenibile in casa. Diciamo quindi essere una soluzione aggiuntiva per scaldare miratamente una stanza o due. Un ambiente, sprovvisto alla base di impianto di riscaldamento, oppure di un garage o piccolo deposito.
Insomma, raramente queste, sono stufe che possono accollarsi un lavoro di riscaldamento per ambienti di grandi metrature. Ma hanno altri vantaggi tra cui:
- Economiche.
- Facili da reperire in commercio.
- Scaldano una piccola-media stanza.
- Fanno risparmiare i costi di energia.
- Sono pratiche da trasportare.
- Si possono installare anche a muro.
- Ottenimento del calore, immediato.
- Non richiedono alcuna canna fumaria.
Come fare a selezionare la stufa a combustibile liquido giusta per te?
Così come varrà per molte altre scelte d’acquisto, anche quella inerente alla stufa a combustibile liquido, prevede una rapida analisi delle proprie esigenze di utilizzo e di consumo.
In commercio, in ogni caso, esistono stufe per tutti i gusti e per tutte le necessità. Anche il budget sarà fondamentale per individuare il modello più adatto, così come altri fattori, ad esempio la capacità contenitiva del serbatoio del liquido combustibile. Il serbatoio, determina l’autonomia di efficienza della stufa, che soprattutto se posizionata in stanze di media grandezza, avrà il suo indiscusso peso.
Per quanto riguarda la loro fattezza, è sempre consigliabile orientare la propria preferenza su prodotti realizzati a norma di legge, con materiali di qualità e che assicurino un alto livello di sicurezza. Diffidate quindi, da stufe palesemente poco affidabili e poco curate nella realizzazione.
Esistono svantaggi nell’utilizzo di stufe a combustibile liquido?
Se la questione sicurezza è stata già ampiamente trattata e confermata, non si può tuttavia ignorare un aspetto poco pratico e poco conveniente delle stufe, ovvero l’esigenza della corrente elettrica. Questo potrebbe di certo far storcere il naso a chi, come giusto che sia, è alla ricerca di una soluzione che non preveda l’uso di energia elettrica per ottenere una forma efficiente e affidabile di riscaldamento.
Quanto costano le stufe a combustibile liquido?
Parlando di prezzi, possiamo già affermare che tra tutti i modelli di stufe in commercio, queste si posizionano tra le file delle più economiche e convenienti. Il costo medio, oscilla tra i 100 euro e le 280 euro circa. Al prezzo della stufa, inoltre, andrà calcolato quello del combustibile liquido. Ogni combustibile, vanta un costo riferito a litro. La scelta del combustibile, è direttamente determinata sulla base del modello di stufa acquistato. Vi saranno i modelli alimentati a kerosene ad esempio o quelli prettamente a bioetanolo.
Conclusioni
Scegliere quindi una stufa a combustibile liquido, ha sicuramente i suoi pro ed i suoi contro. Parliamo in ogni caso, di una stufa super funzionale e pratica. Che si rende utile per ottenere calore immediato, perfetto per stanze piccole e di media dimensione. Il loro utilizzo è reso assolutamente sicuro da una serie di sistemi di sicurezza estremamente efficaci. Come per esempio su alcuni modelli lo spegnimento automatico o il tappo di sicurezza del serbatoio che contiene il liquido.
Il combustibile più indicato per l’uso è ormai il bioetanolo. Per la scelta definitiva del modello della vostra stufa, invece, assicuratevi che il brand di rappresentanza sia affidabile e sinonimo di qualità. A farla da padrone, poi, non potrà che essere il vostro budget che dovrà ovviamente coincidere con il costo della stufa stessa.
A questo punto, non ci resta che augurarvi la miglior selezione della vostra stufa a combustibile liquido!