Le stufe, soprattutto quelle vecchio stile, offrono non solo funzionalità in termini di uso, ma anche rispecchiano un’estetica nostalgica dei tempi andati che, ancora oggi, affascina e convince molti utenti. Le stufe in ghisa soprattutto, rispettano appieno questo concetto, infatti tra le tante, sono le più apprezzate perché rievocano le stufe vintage d’epoca ma non rinunciano alla qualità necessaria al fine di scaldare uno o più ambienti.
Per essere così in voga, di certo una spiegazione c’è e anzi, anche più di una. La ghisa, fino a qualche tempo fa era uno dei metalli più comuni per la realizzazione delle stufe. Difatti è assai raro che qualcuno non ne abbia mai vista una. Tuttavia, leghe più moderne come ad esempio l’acciaio, hanno un po’ spodestato questo primato, che malgrado tutto, la ghisa ancora cerca di mantenere.
Nel nostro breve articolo, vorremmo analizzare più da vicino, quali sono le caratteristiche principali di una stufa in ghisa, capirne le qualità intrinseche e scoprire che prezzo hanno per un ipotetico acquisto. Se anche voi siete in procinto di scegliere una nuova stufa, non perdetevi info e curiosità per puntare solo sulla scelta perfetta!
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Stufe in ghisa. Quali sono le caratteristiche?
La ghisa, è il risultato della combinazione tra ferro e carbonio. Si tratta di un materiale conosciuto da molte generazioni, poiché fin dal passato ha dimostrato di possedere ottime qualità termiche e un potente effetto scaldante.
Tra i vari aspetti per la quale la stufa in ghisa viene ancora oggi scelta, c’è la possibilità che con essa si “accumuli” il calore prodotto, e che quindi la stufa, anche da spenta, mantenga un certo grado di calore. Per logica, questo fattore sarà direttamente proporzionato alla qualità in sé della stufa. In che senso?
Diciamo, per intenderci, che la ghisa non è tutta uguale. Questo lo scopriremo poco più avanti. Per il momento, è bene sottolineare quali sono le principali peculiarità caratteristiche delle stufe in ghisa:
- Mantengono sufficientemente il calore accumulato.
- Sono resistenti al passare del tempo e all’usura.
- Si presentano robuste e ben solide.
- Funziona prevalentemente a irraggiamento.
- Alimentata soprattutto a legna.
- Possibile utilizzarvi vernici e rivestimenti.
Come dovrebbe presentarsi una buona stufa in ghisa?
Eccoci su uno dei punti più interessanti in merito alla scelta della stufa a ghisa, la sua intrinseca qualità. Quando parliamo di qualità di una stufa in ghisa, ci riferiamo in particolare alle fattezze della ghisa stessa, perché come accennavamo poco prima, non tutta la ghisa è uguale e non tutta si può definire di buona o meglio ancora, di ottima qualità.
La ghisa solida, lavorata bene e realizzata con criterio, non solo assicurerà una produzione e mantenimento di calore efficienti, ma resisterà all’usura, alle elevate temperature e scongiurerà la comparsa di crepe e danni simili. Perché è bene sapere che, una stufa in ghisa scadente, troppo esile e fragile nelle sue componenti, durerà poco o nulla.
Ecco che, se si desidera una stufa longeva e che garantisca il massimo delle sue potenzialità, è meglio assicurarsi che essa sia costruita con ottimi materiali.Stufa in ghisa. Come si usa al meglio?
L’uso della stufa in ghisa è pari al resto delle stufe alimentate prevalentemente a legna. Sarà infatti munita di una canna fumaria e tutto ciò che assicuri il corretto funzionamento al fine di garantire la massima sicurezza.
La raccomandazione principale, è quella di non sovraccaricare la stufa portandola a temperature fin troppo alte. Questo comprometterà la sua integrità strutturale, andando a colpire soprattutto le componenti di assemblaggio e le saldature. Il carico del combustibile, quindi, andrà sempre fatto sulla base delle capacità massime della stufa in questione.
Ma quanto costano le stufe in ghisa?
Il prezzo di una qualsiasi stufa, è determinato da una moltitudine di fattori differenti. Ad esempio la dimensione, la capacità massima di riscaldamento, il materiale e via discorrendo. Per quanto riguarda le stufe in ghisa, possiamo affermare che non si tratta certo di una scelta che miri al risparmio. Ma è anche vero che, un buon investimento a lungo termine, nella maggior parte dei casi prevede una spesa di poco maggiore della media.
E parlando di media, il costo di una stufa a ghisa potrebbe oscillare tra le 800 euro alle 1500 euro o poco più. Tutto, per logica, dipenderà come già evidenziato, da altri fattori e non meno importante, dalla qualità stessa della ghisa scelta per la stufa. Una ghisa di ottima fattura, apparirà assai più massiccia e pesante.
Proprio il peso, è uno dei principali svantaggi di questa tipologia di stufa, in quanto se necessario spostarla non facilità di certo le operazioni. Ma il suo peso conferma la qualità, perciò non sempre si può ritenere un punto esclusivamente negativo.Perché, quindi, scegliere le stufe in ghisa?
In relazione al rapporto qualità-prezzo, sicuramente le stufe in ghisa risultano estremamente competitive. Volendo riassumerne le qualità, si potrebbe dire che:
- Durano a lungo nel tempo.
- Sono robuste e resistenti (se di ghisa eccellente)
- Possono essere rivestite a piacimento.
- Richiamano lo stile vintage e rustico.
- Mantengono a lungo il calore.
- Funzionano anche per irraggiamento.
Conclusioni
Abbiamo quindi avuto modi di osservare più da vicino e nel dettaglio, quali sono le caratteristiche e gli aspetti più interessanti, che contraddistinguono una stufa in ghisa da altre. La scelta di optare sulla ghisa, nella fattispecie, rievoca anche i bei tempi andati, e in termini di stile, si prestano benissimo a quelli più classici e tradizionali, nonché rustici e campagnoli. Ma sono le sue stesse qualità a convincere.
L’irraggiamento, per una stufa, è forse uno dei migliori pregi, poiché agevola il riscaldamento anche quando non alimentata. A seconda, poi, dell’ambiente domestico, sarà opportuno scegliere la stufa più idonea e adatta al tipo di utilizzo che se ne farà. Ricordiamo che l’alimentazione a legna, per le stufe, richiederà un progetto di installazione a dir poco certosino. Poiché la disposizione della canna fumaria dovrà rigorosamente presentare standard specifiche.
A questo punto, sperando di essere stati esaustivi, non ci resta che augurarvi la miglior scelta su una selezione di stufe a ghisa. Buon acquisto a tutti!