Il vantaggio maggiore di una stufa in ceramica è la caratteristica di questo materiale quando viene utilizzato per propagare il calore. La diffusione del caldo è veloce ed omogenea ed è per questo motivo che la ceramica è utilizzata per molti apparecchi come ferri da stiro, piastre per capelli, pentole e altro.
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I tipi di alimentazione di una stufa in ceramica
La caratteristica più interessante di una stufa in ceramica è proprio il materiale di cui è fatta, ottimo per propagare uniformemente e a lungo il calore. Queste stufe continuano a scaldare l’ambiente anche quando sono spente per un tempo variabile fino ad oltre un’ora. Sono stufe perfette per gli ambienti piccoli o grandi e naturalmente la spesa è direttamente proporzionale alla potenza.
Le più semplici da utilizzare sono quelle elettriche che sono anche le più sicure in circolazione. Le stufe a gas richiedono un’attenzione particolare perché il combustibile può uscire e diventare molto pericoloso. Le stufe moderne e di qualità hanno sistemi di sicurezza eccellenti, tuttavia chi ci tiene particolarmente alla sicurezza è bene che scelga un altro tipo di alimentazione.
Gli accessori che fanno aumentare il prezzo
La potenza di una stufa in ceramica è un’altra caratteristica molto importante che determinerà i consumi della stessa e la capacità di riscaldare la casa. Per ambienti da 50 metri quadrati in poi bisogna cercare stufe con una potenza minima di 2000 watt. Se la stanza da riscaldare è più piccola si può diminuire in proporzione la potenza della stufa in ceramica, risparmiando così anche sul costo del consumo. Una stufa in ceramica generalmente ha molte funzionalità che fanno aumentare il prezzo.
Un accessorio utilissimo è il termostato, che consente di mantenere la temperatura costante senza oltrepassarla e permette di scegliere se accendere o meno la stufa scendendo sotto un limite prefissato quando si sta fuori di casa.
Sicurezza e certificazioni CE di una stufa in ceramica
Molto utile e importante è anche il timer, comodo soprattutto per evitare di lasciare inavvertitamente accesa la stufa. La sicurezza come in tutte le cose ed in particolare le stufe va al primo posto. Se l’alimentazione meno sicura è a gas in ogni caso bisogna scegliere una stufa che sia dotata di certificazione CE ed altre eventuali certificazioni riferite alla sicurezza. Queste stufe costano un po’ più delle altre ma sono di gran lunga migliori.
Per spendere meno di alimentazione conviene settare la stufa con un programma ECO, presente su quasi tutti i modelli. Anche i più potenti ce l’hanno ed è possibile riscaldarsi con questo programma per risparmiare sulla bolletta.
Le dimensioni giuste
Le dimensioni di una stufa in ceramica devono essere proporzionali all’ambiente da riscaldare. Inutile comprare un apparecchio molto grande se la casa è piccola o, viceversa, non servirà a nulla una stufa piccola per una casa molto grande. Naturalmente più una stufa in ceramica è grande e più costa, tuttavia deve svolgere in maniera appropriata il suo compito altrimenti saranno solo soldi buttati via.
Tipi di stufe in ceramica e prezzi
Una stufa in ceramica può essere:
- da muro
- da pavimento
- a torre
La stufa da muro è permanente perché viene installata fissandola alla parete di una stanza. L’ideale è avere un modello fisso nel bagno oppure in camera da letto. Le stufe in ceramica da pavimento sono posate sul pavimento e si tratta del modello più tradizionale e diffuso che ci sia in circolazione. Sono apparecchi leggeri e portatili, che si possono anche ruotare per propagare il calore in maniera opportuna.
Ovviamente la portabilità dipende dalla dimensione, ma il fatto che la stufa possa ruotare è molto comodo quando è posizionata in un ambiente grande. Infine abbiamo la stufa in ceramica a torre che è alta e sottile, adatta a spazi ristretti e facilmente trasportabile da un punto all’altro dell’ambiente. Alcuni modelli possono ruotare fino a 360 gradi in modo da propagare il calore ovunque.