La stufa in maiolica è costruita con un materiale in grado di accumulare calore. Si tratta infatti di una stufa ad accumulo, che assorbe il calore durante la combustione e lo rilascia per molte ore anche quando è spenta. Il calore radiante che emana una stufa in maiolica è adatto a bambini, anziani e animali che possono beneficiare della temperatura prodotta dal sistema ad accumulo.
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Come funziona una stufa in maiolica
Un sistema ad accumulo oltre ad avere un rivestimento in maiolica deve avere una tecnologia interna particolare con componenti in materiale refrattario. Il giro fumi è una parte della stufa in maiolica fatta di materiali ad elevato potere di accumulo. Questo componente crea un percorso a serpentina dal quale passano i fumi caldi fino ad arrivare alla canna fumaria.
Stufa in maiolica a legna
Il legno è il combustibile più usato per alimentare una stufa in maiolica. Perché funzioni bene ed abbia sempre la temperatura giusta con la sufficiente quantità di ossigeno bisogna controllare alcune cose. Le fasi della bruciatura del legno sono tre:
- L’umidità evapora
- Il legno si decompone in carbone e gas volatili
- Il carbone e il gas bruciano riducendosi in cenere
Con l’accensione del fuoco l’umidità del legno evapora ed è preferibile usare legni stagionati evitando quelli verdi o appena tagliati. Quando la temperatura della stufa in maiolica raggiunge 100 gradi elimina circa il 50% di umidità ed è ovvio che meno umidità c’è nel combustibile prima la stufa raggiungerà la temperatura a regime.
Ottenere la combustione ottimale
Per avere una buona combustione è necessario che l’aria nella stufa in maiolica sia condotta nel giro fumi portando con sé il calore. Per ottenere un fuoco ottimale bisogna alimentare la stufa con legna spaccata in pezzi con un diametro non più grande di 15 cm, in maniera che possa fornire il massimo calore possibile perché il fuoco brucia meglio . L’umidità massima dovrebbe essere del 15%, ottenibile con una stagionatura di due anni.
Per asciugare una stufa in maiolica bisogna riscaldarla almeno 5-7 volte con la presa d’aria aperta e caricata con un terzo della quantità massima di legna. Aspettare 10 ore e fare un nuovo riscaldamento aumentando gradatamente la legna fino a raggiungere il carico massimo.
Stufe a norma di legge
La combustione perfetta per una stufa in maiolica deve accadere nel minor tempo possibile miscelando aria e combustibile in modo opportuno. La disposizione della legna nella camera di combustione va messa a croce con i pezzi più grandi in basso e proseguendo con la legna più fine mano a mano che si sale.
Stufa in maiolica a gas
Bisogna sempre mantenere in perfetta efficienza una stufa in maiolica a gas perché una minima fuga rappresenta un rischio di esplosione. Per innescare un’esplosione in grado di distruggere un appartamento, se la stanza è satura di gas, basta accendere la luce. Un altro pericolo è l’intossicazione da ossido di carbonio, un gas inodore che si sprigiona dalla combustione del GPL o del metano.
Le norme di sicurezza vogliono che l’impianto elettrico abbia interruttore salvavita e la messa a terra. La stufa in maiolica a gas deve essere sempre spenta quando si va a dormire ed è opportuno evitare che sia posizionata vicino a tappeti, tende e arredi infiammabili.