Rappresenta una valida forma di riscaldamento domestico, apprezzata non solo per le alte prestazioni a livello energetico e per i moderati costi di gestione, ma anche per il notevole pregio estetico e per l’atmosfera particolare che dona all’ambiente in cui è collocata.
Parliamo della stufa in maiolica, una particolare tipologia di stufa detta ad accumulo, realizzata in materiale refrattario e rivestita, appunto, in maiolica. All’interno racchiude una camera di combustione in cui brucia legna o biomassa legnosa (come scarti dell’agricoltura, o materiali risultanti dalla potatura delle foreste), ed il fumo derivante dalla combustione stessa passa attraverso una serpentina di sezione variabile, realizzata sempre in materiale refrattario.
Il riscaldamento avviene adoperando la trasmissione per irraggiamento del calore – come vedremo in dettaglio nel corso della trattazione – che si accumula nel precitato materiale refrattario con cui la stufa in oggetto è costruita.
Sebbene nell’immaginario collettivo, pensando a detta stufa venga il mente la tradizionale stube tirolese con la sua “sontuosità”, in commercio è possibile reperire stufe in maiolica piccole , progettate per andare incontro alle attuali esigenze in fatto di spazio a propria disposizione. Da contestualizzare in relazione alle odierne abitazioni, dalle dimensioni il più delle volte contenute.
Proseguiamo allora nella lettura per scoprire le caratteristiche di un prodotto di questo tipo, nonché l’impegno economico che esso comporta.
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Caratteristiche e funzionamento
Abbiamo or ora indicato la stufa in maiolica come una stufa ad accumulo realizzata in materiale refrattario: chiariamo meglio entrambi i concetti.
Per stufa ad accumulo si intende una stufa costruita con materiali che accumulano ingenti quantitativi di calore rilasciato poi gradualmente nell’ambiente. Con il termine materiale refrattario, invece, si fa riferimento a quei materiali non metallici resistenti senza “considerevoli” alterazioni (a livello di volume, ad esempio) alle elevate temperature, superiori almeno a 1500°C.
Antichissimo è il principio di funzionamento su cui si basa una stufa in maiolica… ma qual è esattamente il “meccanismo” alla base?
In pratica il calore, sviluppato dalla combustione della legna, passa attraverso un “percorso”, chiamato percorso dei fumi e realizzato in mattoni refrattari, che “cedono” poi il calore alle piastrelle in maiolica, situate nella parte esterna della stufa. Le piastrelle stesse, a loro volta, rilasciano lentamente – ma con costanza – il calore nell’ambiente circostante, per un riscaldamento che è dunque per irraggiamento, come precedentemente anticipato.
Un funzionamento, quello appena descritto, che offre efficienza e resa elevate, poiché il calore prodotto dalla combustione della legna è sfruttato quasi completamente, riuscendo in tal modo ad abbattere i costi del riscaldamento come pure l’eccessivo consumo della legna da ardere. Ma sono anche altri i vantaggi delle stufe in maiolica piccole : vediamo quali.
Stufe in maiolica piccole: i vantaggi della scelta
Tradizione centenaria e pregio delle maioliche lavorate a mano si uniscono squisitamente alla funzionalità ed alla praticità nelle stufe in maiolica piccole, che riscaldano piacevolmente la casa garantendo un calore prolungato per ore anche a fuoco spento.
Dai costi di gestione alquanto contenuti – si caricano soltanto un paio di volte in una giornata – esse sono altresì comode nella gestione stessa: non prevedono, infatti, il continuo ricorso alla legna come nelle tradizionali stufe, proprio in virtù della possibilità di poche cariche al giorno. Comprese, queste ultime, generalmente tra gli 8 e i 12 chili, per una durata di ben 12 ore.
Le stufe in maiolica piccole sono poi ecologiche, poiché la legna è una fonte energetica rinnovabile. Non immettono inoltre, nell’ambiente da riscaldare, prodotti e fumi di combustione, poiché il braciere è chiuso in modo ermetico, e sede di combustione per breve tempo. Ed il riscaldamento offerto è un riscaldamento salutare, in quanto con l’irraggiamento non circolano aria e polveri nell’ambiente stesso.
Non eccessiva è, infine, la manutenzione, specie in quei modelli ove la serpentina formante il percorso dei fumi si sviluppa verticalmente. Con l’interno che si sporca molto meno e la fuliggine che si deposita solitamente sul fondo.
Consumi e costi
Una camera di combustione in cui brucia il materiale scelto, un sistema a serpentine (sviluppantesi in orizzontale o in verticale), ed un rivestimento in formelle di maiolica, sono – come abbiamo visto – gli elementi “costitutivi” di una stufa in maiolica.
Ma quali sono i costi e i consumi? Non si può fornire, al riguardo, una ed una sola risposta, che valga “sempre”, in ogni caso, perché diversi sono gli aspetti da considerare.
Per quanto concerne infatti il primo punto, bisogna infatti tenere presente che ogni casa è diversa dalle altre, così come sono diversi gli utilizzatori di turno e le personali abitudini di chi abita la casa stessa. Come pure differente è il tipo di combustibile adoperato. Variabili, queste, che vanno tutte ad incidere sui consumi di un prodotto come quello in esame.
Con particolare riferimento alle stufe in maiolica piccole – oggetto specifico di questa trattazione – si sottolinea la presenza di più modelli in commercio, pensati per chi è alla ricerca di una stufa a legna moderna di piccole dimensioni, che possieda però la “personalità” di una vera stube in maiolica. E dunque una combustione pulita, una resa elevata, ed un calore prolungato per ore.
Volume ridotto che ben si adegua agli ambienti di piccole dimensioni, e estrema cura nei dettagli caratterizzano le stufe di questa tipologia, che in determinati casi, possono anche essere personalizzate, selezionando in prima persona decorazioni e colori, nonché accessori. Un quid plus che sarà da molti certamente apprezzato.
Ed i costi delle stufe in maiolica piccole ? Quali sono? Anche in questo caso non è possibile generalizzare, perché va valutata la specifica situazione. Orientativamente si va dai 1000 Euro circa (o anche meno) per i modelli prefabbricati, a cifre superiori (anche di molto) per quelli su misura.