Quando si sceglie il tipo di riscaldamento da adottare in casa si può avere una grande confusione in testa e mille dubbi a riguardo. Una domanda molto frequente è quella che riguarda la scelta fra un camino o una stufa. Quale è meglio dei due? In questo articolo svolgeremo un breve confronto fra queste differenti modalità di riscaldamento, aiutandovi a scegliere quella più giusta per voi.
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Il camino
Il camino è un elemento molto amato per la sua eleganza, per l’atmosfera che crea in casa e per il calore che emana. Il camino in muratura, per il tipo di combustione che emette, ha bisogno della canna fumaria e quindi per la sua prima installazione è necessario svolgere dei lavori in casa, per posizionare la struttura portante. Come tutti sanno, il camino viene alimentato con la legna, con dei ciocchi di varia grandezza, per cui chi ama questo genere di riscaldamento deve farne rifornimento in continuazione.
Il camino emette fumi e polveri, per cui richiede una manutenzione costante per eliminare la cenere in eccesso dovuta alla combustione. Per pulire la canna fumaria, ad esempio, vanno chiamati degli esperti almeno una volta l’anno. C’è chi ama tenere un camino, nonostante la pulizia e la cura che richiede, c’è chi invece vuole evitare proprio questo aspetto, optando per altri tipi di riscaldamento.
La stufa
La stufa è una tipologia differente di riscaldamento rispetto al camino. Si caratterizza per una praticità e potenza forse maggiore e per una incredibile varietà dal punto di vista dei modelli presenti sul mercato. Esistono infatti numerosissime tipologie di stufe. Ne elenchiamo alcune:
- stufa a legna
- stufa a pellet
- stufa a infrarossi
- termostufe
- stufa al quarzo
- stufa alogena
- stufa in maiolica
- stufa a gas
- stufe a combustibile solido o liquido
Tra le stufe indicate sono presenti modelli sia da interni che da esterni, progettate per giardini, balconi e terrazzi. La stufa ha una potenza di riscaldamento molto elevata, basti pensare che alcune tipoologie, come le stufe a infrarossi, possono arrivare anche a una potenza pari a 3000 watt o più, riuscendo a riscaldare un ambiente anche molto grande.
Moltissime stufe, specialmente i modelli più tecnologici e innovativi, possono essere comandate a distanza, programmate nell’accensione e nello spegnimento.
I due riscaldamenti a confronto
Come si fa a scegliere fra un camino e una stufa? In realtà la scelta non è molto difficile, proprio perché si tratta di due tipologie molto diverse di riscaldamento. Il confronto fra una stufa e un camino si gioca sotto questi diversi punti di vista:
- combustibile usato
- potenza di riscaldamento
- manutenzione
- ingombro
- costi
Valutare attentamente tali aspetti vi aiuterà a capire verso quale opzione orientarvi.
La differenza principale fra un camino e una stufa sta proprio nella tipologia di riscaldamento. I camini sono alimentati esclusivamente a legna (discorso a parte per i camini elettrci). Se è vero che molte stufe vengono alimentate a legna, è pur vero che esistono tantissime stufe elettriche che non richiedono l’uso di combustibile, come le stufe al quarzo, a infrarossi, alogene e le termostufe.
La conseguenza principale dell’uso della legna sta proprio nella manutenzione quotidiana che richiede. Un aspetto positivo del camino, d’altra parte, è che consente di fare delle ottime grigliate in casa, e di conferire all’ambiente un’atmosfera magica!
Infine per quanto riguarda lo spazio e l’ingombro, il camino in genere occupa più spazio rispetto a una classica stufa al quarzo o a una stufa alogena. Diversamente le stufe in maiolica sono più ingombranti rispetto a un camino a incasso. La questione dell’ingombro è relativa al tipo di modello di stufa o camino che si sceglie. Tendenzialmente una stufa è più pratica da spostare e collocare in casa, rispetto a un camino che deve essere installato stabilmente e quindi richiede un luogo preciso dove collocarlo.
Quale scegliere?
La scelta finale tra un camino e una stufa è del tutto personale e soggettiva, e deve rispondere alle esigenze che si hanno in materia di funzioni, costi e praticità. Prima di acquistare una stufa o un camino valutate attentamente ciò di cui avete bisogno e il tipo di spazio che dovete riscaldare. Se la vostra casa è molto grande dovrete optare sicuramente per un metodo di riscaldamento efficace che sappia mantenere caldo l’ambiente anche per più ore. Le stufe a pellet in questo senso sono una buona soluzione per la loro resa termica e per l’estetica dei modelli.
Prezzi e consumi
Un ultimo aspetto da valutare riguarda i consumi e i prezzi. In linea generale possiamo dire che tra una stufa e un camino il prezzo più alto se lo aggiudica quest’ultimo, sia che si tratti di un camino classico, sia di un camino elettrico. Infatti i costi dell’acquisto, a cui seguono quelli di muratura, posa e rivestimento, possono essere maggiori rispetto a una buona stufa innovativa che può costare intorno ai 3000 euro.
Dal punto di vista della bolletta d’altra parte, mantenere un camino può costare di meno rispetto a una stufa a pellet o una sofisticata stufa elettrica. Il consumo energetico può essere maggiore con una bolletta più elevata a fine mese. Chiaramente queste sono indicazioni da non prendere per assolute, poiché i costi di acquisto e di consumo varieranno sempre a seconda del modello di camino o di stufa che si sceglie.