Chi è alla ricerca di una stufa pratica da usare, maneggevole e che richieda poca manutenzione, potrebbe valutare l’acquisto di una stufa elettrica al carbonio. Si tratta di un modello particolare, ma non fatevi spaventare dal fatto che sia alimentata elettricamente. In questo articolo vedremo come funziona nel dettaglio, quanto consuma e quali vantaggi presenta. Iniziamo subito!
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Stufe al carbonio: come funzionano?
Le stufe al carbonio sono caratterizzate principalmente da un elemento che le distingue da modelli simili, come ad esempio le stufe alogene. Quelle al carbonio presentano infatti degli elementi riscaldanti realizzati in fibra di carbonio; la fibra di carbonio è ideale per la realizzazione di questi strumenti, in quanto ha delle qualità perfette per generare e trasmettere calore. La fibra di carbonio è infatti:
- durevole nel tempo
- è in grado di immagazzinare il calore
- distribuisce il calore in modo graduale
- non è nociva per la salute
Le stufe al carbonio hanno poi la caratteristica di essere alimentate elettricamente, di conseguenza hanno un processo di utilizzo davvero semplice e immediato. Basta collegarle ad una presa di corrente elettrica e saranno pronte all’uso. Questo è un elemento che per alcuni potrebbe rappresentare uno svantaggio, perchè temono dei consumi elettrici eccessivi; in realtà, come vedremo più avanti, queste stufe non consumano molto.
La tecnologia sfruttata dalle stufe al carbonio è quella a irraggiamento. Cosa significa? Che questa stufa emette calore sfruttando principalmente dei raggi infrarossi e non rilasciano elementi che potrebbero risultare nocivi.
Sono pericolose?
Ed è proprio su questo aspetto che vogliamo concentrarci ora. Visto che molti non conoscono nel dettaglio il funzionamento delle stufe al carbonio, si chiedono se siano pericolose da tenere in casa. Ma la risposta è assolutamente no!
Potrete quindi fare uso di questo genere di stufe senza preoccupazioni per la vostra salute. Il carbonio utilizzato per la realizzazione di queste stufe è completamente riciclabile e non ha impatto ambientale, in più non viene diffuso nell’aria e non è soggetto a dispersione.
Differenze tra stufe al carbonio e alogene
I modelli elettrici al carbonio sono quindi perfettamente sicuri, ma quali differenze presentano rispetto ad una stufa alogena? Vedendole una accanto all’altra, queste stufe infatti potrebbero sembrare quasi uguali, ma in realtà presentano alcune differenze sostanziali. La principale differenza sta proprio nel materiale usato per la realizzazione degli elementi riscaldanti.
Mentre nelle stufe alogene come elemento riscaldante troviamo delle candele alogene, nei modelli al carbonio troviamo delle lampade realizzate in fibra di carbonio. Questa è la differenza sostanziale tra questi due strumenti, che per altri versi invece si somigliano molto. Infatti entrambe le stufe funzionano per irraggiamento e sono alimentate elettricamente.
Un’altra differenza su cui è utile soffermarsi è la potenza; solitamente le stufe alogene sono caratterizzate da una minore potenza riscaldante, quindi potrebbero essere più adatte ad ambienti molto piccoli. Più performanti sotto questo punto di vista sono invece le stufe al carbonio, che possono però costare un po’ di più.
Quanto consuma una stufa elettrica al carbonio?
Arriviamo adesso al punto che sono sicura interesserà chiunque stia pensando all’acquisto di una stufa elettrica al carbonio. Visto che parliamo di un’alimentazione elettrica, quanto può arrivare a consumare un modello del genere? Pensando al fatto che si tratti di uno strumento elettrico, molti hanno quasi paura di scoprirne i consumi. In realtà non è così e adesso vedremo perchè.
Bisogna innanzitutto considerare il fatto che le stufe al carbonio sono caratterizzate da una maggiore potenza riscaldante; questo significa che anche impostando una potenza minore, otterrete un buon livello di calore emesso. Inoltre spesso queste stufe sono dotate di un sistema di regolazione della potenza, non dovrete usarle sempre alla massima potenza, ma piuttosto potrete regolarle in base alle vostre esigenze.
A parità di potenza, la stufa al carbonio sarà quindi in grado di produrre più calore ma consumando la stessa quantità di energia. Si tratta quindi di uno strumento che non ha dei consumi eccessivi, al contrario rispetto ad altre stufe consuma anche meno e riscalda più a lungo.
Info sui prezzi
Altro fattore da valutare, sempre legato all’aspetto economico, è relativo al costo per l’acquisto della stufa. Anche in questo caso però c’è davvero poco di cui preoccuparsi. Le stufe elettriche al carbonio sono in generale degli strumenti piuttosto economici, che non hanno mai un costo esagerato e che solitamente sono alla portata di tutti.
É chiaro che il costo della stufa dipenderà dalla sua potenza, dalla capacità riscaldante e dal tipo di modello che sceglierete. Alcune stufe potrebbero infatti presentare delle caratteristiche o funzioni particolari che potrebbero far salire il prezzo.
I vantaggi di questo modello
Concludiamo la nostra disamina delle stufe elettriche al carbonio, concentrandoci sui vantaggi derivanti dall’utilizzo di questo modello. In parte abbiamo già accennato ad alcuni di essi, ma riassumerli potrebbe aiutarvi a capire perchè prediligere questo genere di stufa rispetto ad altri modelli.
- Innanzitutto le stufe al carbonio sono maneggevoli, semplici da usare, non sporcano e non emettono fumo.
- Sono facili da gestire e non richiedono praticamente alcun tipo di manutenzione.
- Queste stufe emettono calore per irraggiamento; il calore sarà quindi immediatamente percepibile e rapido a diffondersi.
- Il carbonio è un materiale ecologico a basso impatto ambientale, non è nocivo nè pericoloso.
- Le stufe al carbonio hanno anche un’ottima durata nel tempo e sono in grado di immagazzinare calore.
- Ultimo vantaggio ma non ultimo, parliamo di una stufa caratterizzata da un costo conveniente e da un consumo mai eccessivo.