È pratica e di utilizzo agevole, rendendo sufficiente solo una presa di corrente e nessun altro intervento per il suo funzionamento. Ed è leggera e di dimensioni contenute, così da poter essere spostata senza alcun problema da un ambiente all’altro, qualora fosse necessario.
E ciò spiega perché la stufa elettrica sia un apparecchio sempre più presente nella propria casa e sempre più adoperato, quale fonte di riscaldamento integrativo, in aggiunta a quello principale.
Sì, perché essa trova la sua migliore “dimensione” accanto alla scrivania, quando si lavora o si studia e si desidera un po’ di tepore, o nelle stanze non molto grandi, come un bagno ad esempio. Il riscaldamento offerto è immediato, e richiede, per la sua completa “attivazione”, breve tempo, solo pochi minuti.
Tanti vantaggi, dunque. Ma… c’è un ma in effetti. La stufa elettrica tende ad essere rumorosa, un aspetto non particolarmente gradito, e non è difficile immaginarne il motivo.
La buona notizia, però, è che il mercato offre anche dispositivi di questa tipologia che non presentano questo aspetto, rivelandosi, per ciò stesso, ideali se destinati ad un ambiente dove si riposa, come la camera da letto.
Scopriamo allora le caratteristiche della stufa elettrica silenziosa proseguendo nella lettura, dando al contempo qualche consiglio in merito a quella che può essere la “migliore” opzione per sé stessi.
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I vantaggi della scelta
Optare per una stufa elettrica è già di per sé una scelta vantaggiosa, poiché permette di avere rapidamente un riscaldamento immediato, come or ora messo in evidenza, con un occhio alla bolletta della luce. E ciò grazie ai diversi modelli di apparecchio messi a disposizione dal mercato, che offrono comfort termico a fronte di bassi consumi. Un aspetto, quest’ultimo, da non trascurare assolutamente.
E se oltre ai bassi consumi si potesse beneficiare di una stufa elettrica silenziosa? Che non risulti eccessivamente rumorosa?
Bisogna infatti considerare il disagio arrecato da un dispositivo di questa tipologia che costringa, ad esempio, ad aumentare il volume della televisione perché non permette di distinguere in maniera ottimale i dialoghi di un film o di un programma di interesse. O che porti ad alzare il tono della propria voce durante una conversazione. Oppure che, peggio, produca un disturbo vero e proprio se collocato in un ambiente destinato al riposo, come la camera da letto.
Ben si comprendono, allora, le motivazioni sottese all’acquisto di una stufa elettrica che si distingua in silenziosità, aggiungendo un “quid plus” ai suoi tanti aspetti positivi.
Ma tra quali modelli scegliere? E come orientare al meglio l’acquisto? Ce ne occupiamo proprio qui di seguito, analizzando alcune opzioni disponibili in commercio, e tra le quali poi l’utente di turno potrà effettuare la sua scelta. Quella “migliore” per le esigenze personali e per la destinazione di utilizzo dell’apparecchio.
I diversi modelli disponibili
Stufa elettrica a infrarossi oppure camino elettrico? Termoventilatore o termoconvettore? O, ancora, radiatore ad olio?
Sono tante le possibilità offerte dal mercato, ed orientarsi non sempre è semplice, specie per chi è al suo primo acquisto di un apparecchio come quello in oggetto. Ecco, allora, che illustrare brevemente le caratteristiche di ciascuno di essi può rivelarsi di estremo aiuto, così da permettere all’utente di turno di compiere la scelta più in linea con le proprie necessità.
- Stufa elettrica a infrarossi. Emana il calore attraverso i raggi infrarossi, assorbiti dalle superfici presenti dinanzi al loro raggio d’azione: basterà dunque posizionarsi davanti all’apparecchio per usufruire di un tepore immediato.
- Camino elettrico. Con funzionalità analoghe al tradizionale camino, se ne differenzia per gli innegabili vantaggi, ossia nessuna canna fumaria e legna da ardere e bruciare, e zero manutenzione. Senza poi trascurare quell’atmosfera particolare offerta, resa da un realistico effetto fiamma.
- Termoventilatore. Perfetta per ambienti di piccole e medie dimensioni, in questa tipologia di stufa elettrica il calore è propagato dal “connubio” tra una resistenza elettrica o ceramica (in base allo specifico modello) ed un’apposita ventola, che velocizza la diffusione del calore stesso.
- Termoconvettore. Simile al precedente dispositivo, si distingue però per il processo di emanazione del calore, che avviene per convezione: l’aria fredda è assorbita dal basso mentre quella calda è emessa nell’ambiente dall’alto, in modo tale che possa diffondersi omogeneamente. Si tratta di un apparecchio che trova utilizzo in piccole stanze, come ad esempio il bagno.
- Radiatore ad olio. Alimentato elettricamente, vede il suo funzionamento basarsi sulla resistenza elettrica e su un particolare tipo di olio, che presente all’interno di un contenitore, è riscaldato dalla resistenza elettrica stessa. E cede calore alla superficie radiante in virtù dello scambio termico con l’ambiente.
Per quale prodotto propendere? Qualche consiglio
Quella della silenziosità – come abbiamo sottolineato – è una caratteristica dall’indubbio valore aggiunto, che non può che essere apprezzata. Ed in base alle personali esigenze, ciascun consumatore potrà veicolare l’acquisto verso quel prodotto che più trova confacente al caso proprio. Tenuto conto della destinazione di utilizzo del prodotto stesso, come pure delle ulteriori specifiche – variabili a seconda del prodotto stesso – che vanno ad “arricchire” la stufa elettrica silenziosa.
Il termostato ambiente, ad esempio, che permette di selezionare la temperatura desiderata, o il design di poco ingombro, particolarmente gradito se lo spazio di cui si dispone nella propria abitazione è piuttosto esiguo. Nonché la possibilità di scegliere la potenza minima e quella massima, o la presenza di un timer 24h, che imposta l’accensione dell’apparecchio anche quando non si è in casa, un vantaggio in più perché permette di trovare l’ambiente già caldo al rientro.
Insomma… ogni utente avrà ampia facoltà di scelta, anche in fatto di costi, generalmente compresi tra 40 Euro circa e cifre anche superiori a 200 Euro, a seconda del singolo modello e delle sue caratteristiche.
Ed i brand? Quali considerare per un acquisto valido e soddisfacente? Presto detto: Rowenta, De’Longhi, Klarstein, Imetec, sono, in merito, alcuni nomi da suggerire.